Protagonista assoluto della quarta giornata del Trieste Science+Fiction 2022 sarà Neil Marshall, acclamato regista di film come “Dog Soldiers”, “The Descent – Discesa nelle tenebre” e della serie tv “Il Trono di Spade”, a cui verrà assegnato il prestigioso Premio Asteroide alla carriera in occasione dell’anteprima nazionale del suo ultimo film “The Lair”, un horror dalle tinte sci-fi da lui stesso definito come “La Cosa che incontra Quella sporca dozzina”, che verrà proiettato ore 20.00 presso il Politeama Rossetti.
La giornata però comincia con l’Education Program dedicato a bambini, ragazzi, insegnanti e famiglie. L’ambiente e il suo futuro incerto, ma anche le prospettive di abitabilità offerte dallo spazio, saranno al centro anche della visione dell’insolito road movie “Children of Stars“, una gemma norvegese in programma alle 11.00 al Miela: il film svela i segreti del sistema solare e sarà introdotto dall’intervento dal vivo del produttore del film e dell‘archeologa delle galassie, Valeria Grisoni, che racconterà come mai possiamo considerarci “figli delle stelle”.
Sempre alle 11.00, al DoubleTree by Hilton Trieste, in programma la seconda giornata di Mondofuturo, il ciclo di incontri tra scienza e fantascienza, con due incontri dedicati a virus e genetica: Faccia a faccia con i virus con Alessandro Marcello e Eugenetica e genoismo: fiction o realtà? con Giorgia Girotto.
Alle ore 15.00 al Rossetti si terrà l’anteprima nazionale di “Something In the Dirt” di Justin Benson e Aaron Moorhead (Stati Uniti, 2022) che dirigono e interpretano una commedia sci-fi dalle tinte dark, in cui due vicini decidono di documentare gli eventi paranormali che hanno luogo nel loro appartamento, sperando di ottenere fama e fortuna nelle loro esistenze inconcludenti. Il pomeriggio prosegue alle 16.00 al Miela con Fantastic Shorts, imperdibile selezione di cortometraggi fantascientifici, e poi al Rossetti alle 17:00 con l’anteprima di “Warriors of Future” di Yuen Fai Ng (Hong Kong, 2022), uno spettacolare action fantascientifico ambientato nell’anno 2055, quando un meteorite porta sulla Terra una forma di vita vegetale aliena che si abbatte sul pianeta distruggendo ogni cosa incroci sul suo cammino.
Alle 18.00 al Miela nell’ambito dei talk di Mondofuturo il documentario “Into the Ice” (Danimarca / Germania, 2022), in cui il regista Lars Ostenfeld accompagna tre dei principali glaciologi del mondo in una spedizione scientifica dentro a ciò che rimane della calotta glaciale della Groenlandia. Dorthe Dahl-Jensen, Jason Box e Alun Hubbard stanno lavorando per raccogliere dati che possono aiutarci a rispondere alle domande chiave del nostro tempo: quanto velocemente si scioglie il ghiaccio? Quanto velocemente si alza il livello del mare? Quanto tempo ci resta per fronteggiare gli effetti dei cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo il pianeta?
Per la sezione Classix alle 21.00 al Miela verrà presentato in anteprima italiana “Orchestrator of Storms” (Regno Unito, 2022) di Dima Ballin e Kat Ellinger, documentario dedicato alla vita e alle opere del regista cult Jean Rollin.
Alle 22.00 al Rossetti sempre in anteprima italiana verrà proiettato “The Deal” di Orsi Nagypál (Stati Uniti, 2022), una storia distopica in cui una madre lotta per salvare la vita della figlia malata dopo che una pandemia senza precedenti ha devastato il pianeta, lasciando risorse così scarse che devi pagarle con la tua vita. La serata di venerdì 4 novembre si conclude al Miela alle 00.00 con l’anteprima italiana di “Pussycake” di Pablo Parés (Argentina, 2022), in cui la band rock tutta al femminile Pussycake si ritrova a combattere contro mostri interdimensionali oltre la nostra realtà.