Giornata ricca di anteprime quella di venerdì 29 ottobre del Trieste Science+Fiction Festival, in programma fino al 3 novembre dal vivo al Politeama Rossetti e al Cinema Ariston di Trieste e online sulla piattaforma SciFiClub di MYmovies. Si comincia alle ore 14.00 al Politeama Rossetti con nuove proiezioni di European Fantastic Shorts Volume 02, la selezione di cortometraggi europei in concorso per il Premio Méliès d’argent.
Sempre venerdì 29 ottobre alle 17.00 al Cinema Ariston prosegue il focus dedicato alla fantascienza svizzera con il film “Particles” di Blaise Harrison, un riuscitissimo teen movie che unisce sci-fi e fisica quantistica, in cui un gruppo di liceali è alle prese con uno strano fenomeno legato a un acceleratore di particelle.
Alle 17.30 al Politeama Rossetti in programma l’anteprima mondiale del film italo-argentino “El Nido” di Mattia Temponi, disponibile anche online sulla piattaforma SciFiClub di MYmovies, un horror psicologico che ci racconta il lato oscuro dell’animo umano: una diciottenne dell’alta borghesia e un volontario di mezza età si ritrovano insieme in un rifugio durante la quarantena forzata, mentre fuori un virus trasforma le persone in bestie feroci e irrazionali.
Sempre venerdì 29 ottobre alle 19.30 all’Ariston in cartellone al festival triestino un classico della fantascienza svizzera degli anni ‘60, recentemente masterizzato: “La vergine di Shandigor” (1967) di Jean-Louis Roy, un’originale avventura fantaspionistica alla 007 che vede protagonista uno scienziato alle prese con armi atomiche e oscuri poteri forti.
Alle 20.00 al Rossetti e in streaming su MYmovies l’anteprima italiana di “Rose: A love Story”, straordinario debutto della regista inglese Jennifer Sheridan che esordisce sul grande schermo con una storia d’amore, sangue, lealtà e abnegazione, con protagonista una giovane coppia che vive isolata nei boschi, alla prese con una malattia devastante che si manifesta in un modo violento e terrificante.
Alle 22.00 la serata di venerdì 29 ottobre prosegue al Cinema Ariston con l’oscuro “Animals” di Greg Zglinski, che vede protagonista una coppia in crisi che, dopo aver investito una pecora lungo una strada di montagna, si ritroverà al centro di una serie di eventi sinistri e inquietanti che culmineranno in uno stato di allucinazione.
Alle 22.30 al Rossetti ultima proiezione di venerdì 29 ottobre con “In the Earth” di Ben Wheatley, ideato durante le prime fasi della pandemia e presentato al Sundance Festival 2021: mentre il mondo cerca una cura per un virus disastroso, il dottor Martin Lowery e una guardia forestale vanno nelle profondità della foresta alla ricerca della dottoressa Wendle. Durante la notte, diventa un viaggio terrificante attraverso l’oscurità e la foresta prende vita attorno a loro.
Da non perdere, inoltre, il secondo appuntamento con Mondofuturo, un ciclo di incontri online per riflettere sul cortocircuito tra scienza e fantascienza attraverso una serie di novità editoriali: il secondo dei sei talk in programma, condotto dalla giornalista Simona Regina, si terrà venerdì 29 ottobre alle 12.00 sul canale YouTube del Trieste Science+Fiction Festival e vedrà protagonista la neuroscienziata e ricercatrice Anna D’Errico, che presenterà in anteprima il suo ultimo libro “Profumo di niente. Perdere l’olfatto e riscoprire i propri sensi” (Codice Edizioni, 2021), dedicato a un senso tanto antico quanto ancora misterioso come l’olfatto, esplorando il legame tra il senso dell’olfatto e le nostre abitudini dal punto di vista di chi gli odori non li può sentire.
Venerdì 29 ottobre è anche il Co-Production Day al Fantastic Film Forum, la sezione industry del festival, con una giornata di incontri e workshop online dedicata alla coproduzione internazionale. Nel pomeriggio un workshop sulla coproduzione a cura di Pauline Mazenod (Windrose) e Michel Pradier (Roquette Science Productions).