Mercoledì 10 giugno alle 18.00 in diretta sulla pagina Facebook del Trieste Science+Fiction Festival saremo in compagnia di Jacopo Starace – autore del manifesto del TS+FF 2019 – per esplorare il suo stile visionario e immaginifico, sospeso tra sogno e utopia.
Partiremo dai suoi disegni, che hanno la capacità di bloccare il tempo in una crisalide di colori di primo acchito malinconici ma che regalano poi la saldezza e potenza di un ricordo che rivive nel presente, dentro al quale ci si rifugiare solo chiudendo la porta della propria cameretta.
Passeremo per il suo primo graphic novel – “INN” (Progetto Stigma/Eris Edizioni) in cui una narrazione lineare si trasforma in una grande avventura rocambolesca, dalle ambientazioni visionarie e con la capacità di creare un’empatia immediata con il lettore attraverso poesia e dolcezza ma anche azione e combattimenti: una favola classica sulla guerra tra luce e ombra resa graficamente in un fumetto che inizia cupo e oscuro per trionfare nel bianco della luce.
Jacopo Starace
Classe 1989, dopo cinque anni di Liceo Artistico Jacopo Starace si laurea in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Durante gli anni dell’università scopre che sotto la coltre di nebbia cittadina respira un panorama galattico di illustratori e fumettisti incredibili. Affascinato, decide di catapultarsi in quel mondo assurdo. Fa capolino pubblicando fumetti sul web. Negli anni lavora per alcune case editrici come Sergio Bonelli Editore (Orfani), Passenger Press (Stazione 31) e Comicon Edizioni (Abissi Tascabili), riviste del settore (LuchaLibre – Pelo Megazine), pagine di fumetto online (Kersos, Wilder) e società di preservativi che credono in lui (Control Italia).
Lavora tutt’ora come copertinista per alcuni editori di libri di narrativa e saggistica (Editore XY.IT e Moscabianca) e disegna Live ai festival (MIAMI Festival 2018 e Torino Graphic Days 2018). Nel 2018 entra a far parte di Progetto Stigma. Nel 2019 pubblica il suo primo libro autoriale per Progetto Stigma/Eris Edizioni, “INN”. Ad oggi si affaccia su questo sistema planetario mega stravagante, proprio come un bimbo guarda con meraviglia una fabbrica di gelatini.