L’edizione 2011 di Trieste Science+Fiction si chiude stasera, con le premiazioni.
L’Asteroide di quest’anno, premio al miglior lungometraggio, è stato realizzato da Belinda De Vito, artista e scenografa, per Artelier Mécano. Si tratta di un mappamondo sui generis, fatto di “immondizia spaziale”: sono tutti pezzi di astronavi da collezione di famosi film. Smembrati e riassemblati a creare una sorta di manufatto stile steampunk. E anche un po’ Jules Verne…