Sin dagli esordi il Trieste Science+Fiction Festival si è posto l’obiettivo di affidare l’esecuzione del Premio Asteroide a un artista triestino under 40, nell’intento di valorizzare e promuovere la creatività locale offrendole una vetrina di rilievo internazionale.
Quest’anno abbiamo scelto, sperimentando una formula inedita, di stimolare una sorta di “concorso di idee”. A tre artisti, diversi per fascia d’età, tecnica e stile, abbiamo chiesto di proporre un bozzetto per il Premio 2017. Fra i tre lavori abbiamo scelto Oracle, ideato dal pittore e scultore Christian Fermo.
Della scultura, che interpreta in modo classico il tema sci-fi, ci hanno convinto il carattere da scenografia teatrale – quanto mai pertinente nell’anno della nostra presenza al Politeama Rossetti – e l’utilizzo di materiali di recupero, coerenti con la vocazione ambientale del festival.
Così l’artista ci descrive l’opera: «Per il Premio Asteroide ho immaginato due volti contrapposti. Quello femminile incarna la fantasia, quello maschile la scienza. A unirli è una mezzaluna, evocante l’idea dello spazio che si apre verso l’ignoto. Al centro, un asteroide composto da elementi diversi fusi insieme. Nel realizzarla ho unito parti scultoree a materiali di recupero. In questo modo molti degli elementi che compongono la scultura hanno già una loro storia, frutto di un viaggio che alla ne li ha portati a fondersi insieme per dare vita a qualcosa di nuovo. Un po’ come quello che avviene quando si forma un asteroide».