Giornata tutta “al femminile” quella del 30 ottobre al Trieste Science+Fiction, che culminerà con la presenza in sala di uno degli ospiti più attesi del Festival, la ventiseienne californiana Sasha Grey, ex attrice a luci rosse, modella, deejay ed ormai icona della cultura pop degli anni Duemila.
Si parte però, alle 15.00 in sala Tripcovich, con 2030 [NUOC], primo film di fantascienza della storia del cinema vietnamita, che racconta di una donna e del suo viaggio in un mondo completamente sommerso per conoscere la verità sulla morte del marito.
Alle 17.00 sarà la volta della letale sirena di NYMPH, horror serbo di Milan Todorović con protagonista Franco Nero. Saranno ospiti del Festival il regista e la sirena assassina Zorana Kostić Obradović.
In prima serata, alle 20.00, il thriller iper-tecnologico OPEN WINDOWS di Nacho Vigalondo, già definito La finestra sul cortile dell’era digitale. In sala sarà presente l’attrice Sasha Grey!
A seguire, alle 22.15, HONEYMOON, opera prima della regista americana Leigh Janiak, dramma di coppia che incrocia elementi mystery, sci-fi e soprannaturali.
Parallelamente, al Teatro Miela, alle 20.30, verrà presentato HARD TO BE A GOD di Alexey Guerman, straordinaria opera-fiume, tratta dall’omonimo romanzo dei fratelli Strugatskiy, che riuscirà sicuramente ad affascinare gli spettatori per complessità visiva e tematica.