Abe è stato uno dei miei titoli preferiti della stagione passata. Vuoi la sua semplicità e la sottile morbosità, l’ho trovato una perfetta sintesi 
di horror e sci-fi, capace di riassumere in maniere equilibrata entrambi i generi. Anche in questo caso una major non si è fatta sfuggire l’occasione di sfruttare il soggetto che probabilmente vedremo tradotto in lungo, sempre che non finisca seppellito in qualche giardino. Il lavoro di conversione dovrebbe essere finito in mano a Bryan Bertino, già sceneggiatore di The Strangers.
Rob McLellan parte da un concetto molto semplice ed in qualche modo archetipo, il desiderio di essere corrisposti, di piacere ed essere amati e lo instilla in una macchina la cui programmazione prevede di aggiustare quello che non funziona. Nonostante queste due cose sembrino non avere nessun legame possibile, Abe ci dimostrerà il contrario.
Abe
di Rob McLellan
Uk, 2013 – 9′
