“Un romanzo ricco di riferimenti scientifici e tecnologici, che riprende la forma della space opera classica, basata sull’esplorazione di mondi diversi e incontri con creature e civiltà insolite, e include temi che spaziano dalla filosofia alla mitologia, dall’intelligenza artificiale all’astrofisica. L’invenzione del gioco degli scacchi infiniti ha destato particolare curiosità”.
È questa la motivazione con cui la giuria del Premio Letterario Mondofuturo, composta da scrittori e scrittrici, scienziati e scienziate, giornalisti/e ed esperti/e di fantascienza, ha scelto di premiare per la I edizione del concorso il libro “Il viaggio della Electra Persei” di Piero Schiavo Campo (Editore Delos Digital).
Il Premio Letterario Mondofuturo, organizzato e promosso da Area Science Park e La Cappella Underground, nell’ambito della 24a edizione del Trieste Science+Fiction Festival, nasce con l’obiettivo di esplorare nuovi modi per favorire la crescita culturale e l’interesse nei confronti della scienza e della letteratura, utilizzando la fantascienza come veicolo per catalizzare l’attenzione.
Il libro vincitore della I edizione del Premio, Il viaggio della Electra Persei di Piero Schiavo Campo, ha come protagonista Atte Cutter, funzionario interstellare, che accetta una strana richiesta di trasporto a bordo di un avanzato yacht spaziale. La missione, apparentemente semplice diventa, complessa quando il reperto da recuperare e il suo destinatario rivelano una sorpresa inquietante. Atte dovrà, quindi, affrontare una serie di imprevisti e pericoli per risolvere la situazione.
Il libro di Piero Schiavo Campo, astrofisico, professore di teoria e tecnica dei nuovi media all’Università di Milano Bicocca nonché vincitore per due volte del Premio Urania, con L’uomo a un grado kelvin e con Il sigillo del serpente piumato (ed. Mondadori), è approdato nella fase finale del concorso assieme a Prigionieri dell’effimero di Nino Martino (Editore Delos Digital), Il Dio elettrico di Federico Tamanini (In riga Edizioni).
Le tre opere finaliste sono state selezionate tra una rosa di 19 opere in concorso; due di queste sono state scelte da una Commissione di lettori, composta da scienziate/i e addetti/e al mondo della ricerca di Area Science Park ed esperti di fantascienza e di produzioni audiovisive de La Cappella Underground; la terza è stata scelta e candidata dal Collettivo Scrittori FantaTrieste.
Il premio è stato consegnato oggi a Trieste nella giornata di chiusura del 24a edizione del Trieste Science+Fiction Festival, presentata dalla giornalista di Radio Rai 2 Nataschia Lusenti e animata dalle illustrazioni di Dottor Pira che ha realizzato un piccolo fumetto per ciascun opera finalista.