Regista di capolavori del fantastico, fantascientifico e horror, direttore della fotografia, montatore e attore (sono famose le sue “incursioni” nei suoi film, un po’ come faceva Alfred Hitchcock), George Romero sarà ospite a Trieste Science+Fiction 2011 per ricevere il tradizionale riconoscimento alla carriera, il premio Urania d’Argento, che ogni anno viene attribuito ad un grande del panorama cinematografico di genere.
Per chi fosse scarso di memoria, solo qualcuno dei titoli di Romero: La notte dei morti viventi (il suo esordio in bianco e nero), La città verrà distrutta all’alba, La metà oscura (tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King), Creepshow, e i recenti Bruiser (2000) e La terra dei morti viventi (2005). Il 2005 è l’anno del rilancio della carriera per il cineasta newyorkese e il successo di La terra dei morti viventi apre la strada per altri due sequel: Diary of the Dead e Survival of the Dead, presentato in anteprima mondiale alla sessantaseiesima Mostra del Cinema di Venezia.