Più preveggente che mai dalla sua prima uscita, il progetto di Steven Spielberg lasciatogli in eredità da Stanley Kubrick è una strana, ricca e affacinante avventuar epica. In questo splendido film un ragazzo robotico altamente avanzato desidera diventare “reale” per poter riconquistare l’amore della sua madre umana. Presentato da Linda Ruth Williams, professoressa e direttrice di Cinema e Televisione all’Università di Exeter, Regno Unito, il cui ultimo libro “Steven Spielberg’s Children” riguarda l’uso di attori bambini e le rappresentazioni dei bambini e dell’infanzia nelle opere del regista.
More prescient than ever since its first release, Steven Spielberg’s take on the pet project bequeathed to him by Stanley Kubrick, is a fascinating, rich and strange epic adventure. A highly advanced robotic boy longs to become “real” so he can regain the love of his human mother in this dazzling delight. Introduced by Linda Ruth Williams, Professor and Head of Film and Television at the University of Exeter, UK, whose latest book ‘Steven Spielberg’s Children’ concerns the director’s use of child actors, representations of children and childhood in his work.