Flow: for Love of Water è il risultato di un’indagine compiuta dalla giornalista Irena Salina su quello che gli esperti indicano come il problema politico e ambientale più importante del XXI secolo: la crisi mondiale dell’acqua. Salina costruisce una causa contro la crescente privatizzazione dell’ormai scarsa riserva di acqua dolce con un focus inflessibile sulla politica, l’inquinamento, i diritti umani, e l’emergere prepotente di un cartello mondiale dell’acqua. Interviste a scienziati e attivisti rivelano con intelligenza la crescente e gravissima crisi, sia a scala locale che globale. Il film indica inoltre molti dei colpevoli governativi e aziendali che stanno dietro al furto dell’acqua, proponendo una mozione di principio: può l’acqua considerarsi solo di qualcuno?