Uno dei film chiave dell’era della Perestroila, Zero City racconta la storia di un ingeniere moscovita di nome Varakin, il quale arriva in un piccolo villaggio con il compito di cambiare il volume di un condizionatore d’aria costruito dalla gente locale. Egli arriva all’ufficio della compagnia e viene accolto da una segretaria che non indossa i vestiti. Poi si ritrova a pranzo. Il dessert è servito; una torta, preparata dallo chef che presto si spara alla testa.
One of the key films of the Perestroika era, Zero City tells the story of a Moskow engineer named Varakin who arrives in a small town with instructions to change the size of a locally manufactured air conditioner part. He arrives at the company office and is welcomed by a naked secretary. Next, he finds himself sitting down to lunch. The dessert arrives, a cake that strongly resembles his own head, baked by a chef who soon shoots himself in the head.