Non c’è nessun “fantasma” nell’opera di Argento, solo un maniaco reso folle da una dolce cantante durante le prove di una sfortunata rappresentazione del Macbeth. La ragazza viene costretta ad assistere l’assassino che tortura le proprie vittime infilando loro degli spilli sotto le palpebre.
There is no ‘ghost’ in this Argento film, only a deranged lunatic driven mad by a beautiful singer during an unfortunate interpretation of Macbeth. She is forced to assist the murderer who tortures his victims by placing pins under their eyelids so they can’t close them.