Quattro anni dopo la sensazionale scoperta del “Bosone di Higgs”, il CERN è alla vigilia di un nuovo, eccezionale esperimento che è insieme un viaggio nel tempo più lontano e nello spazio più piccolo che possiamo immaginare. Così, l’infinitamente piccolo e la vastità dell’universo schiudono le porte di un territorio invisibile, dove gli scienziati sono guidati da qualcosa che li accomuna agli artisti attraverso macchinari che assomigliano a opere d’arte e istallazioni artistiche che assomigliano ad esperimenti. Un ritratto di attività scientifiche e artistiche come indagine, come immaginazione, come autentico esercizio di libertà.
Four years after the sensational discovery of the Higgs boson, CERN is on the brink of a new, exceptional experiment, a journey to the most distant time and the smallest of spaces we can imagine at the same time. The infinitely small and the vastity of the universe open the doors of an invisible territory, where scientists and artists are inspired by the same things. Machinery looks like artworks and art installations look like scientific experiments. A portrait of both science and art as investigation, imagination, as a true exercise of freedom.