Conversazioni atomiche è una dichiarazione d’amore alla ricerca in Italia, paese che curiosamente, pur vantando una diffusione della cultura scientifica e una politica della ricerca che lasciano molto a desiderare, conserva nel mondo un posto di primo piano grazie all’alta qualità dei ricercatori e dei loro risultati. È dal desiderio di approfondire questa contraddizione che nasce l’idea del film, ma anche dalla voglia di sperimentare un modello di divulgazione appassionato e personale, che si potrebbe definire “docu-comedy”, che vuol contribuire a fare in modo che almeno i fondamenti della fisica del Novecento diventino familiari anche a chi è convinto di non capirne un accidente o, peggio, di non averne alcun bisogno.
Conversazioni atomiche is a declaration of love for the research in Italy, a country which curiously, despite a diffused scientific culture and a research policy which leaves a great deal to be desired, still maintains a prominent place thanks to the researchers’ high quality and to their results. The idea of making this film was born out of the desire to look into this contradiction, but also to experiment a personal and passionate model of disclosure, which may be defined as “docu-comedy”, in order to offer an approach to the fundamentals of the physics of the past century to those who believe they don’t understand a word about it, or – worse still – to those who believe they don’t need such kind of knowledge.