Doodlebug significa larva d’insetto, come l’animale sfuggente che il protagonista insegue per i tre minuti scarsi del corto. Ma “doodlebug” sta anche per la bacchetta del rabdomante, strumento deputato a una ricerca spesso vana.
Ilaria Feole – Lost Highway
In Doodlebug, unico corto di Christopher Nolan disponibile al pubblico (ahinoi, i precedenti “Tarantella” e “Larceny” sono irreperibili), troviamo racchiusa in 3 minuti tutta la poetica espressa dal regista britannico con le opere successive.
Come abbiamo cercato di tratteggiare nello speciale a lui dedicato, ancora una volta viene messa in luce una ricerca – o in questo caso una vera e propria caccia – ossessiva e oltre ogni limite: un uomo che si immerge totalmente nella sua “missione” provando a catturare un misterioso insetto, nel tentativo di superare ancora una volta i propri limiti. Oltre a questo troviamo la necessità quasi fisiologica di Nolan di cercare di sorprendere il pubblico con dei colpi di scena inaspettati.
Tutto ciò in 3 minuti: non male davvero.
