Per la veste grafica dell’edizione 2018 del Festival, il passaggio all’età adulta, abbiamo puntato tutto sulla maestria e il talento del “giovane” Matteo De Longis. L’illustratore e fumettista bergamasco parla così del suo poster:
“Ceci n’est pas de la SF. Mi sono reso conto che realizzando questo poster nasceva in me una riflessione quasi critica: stavo disegnando una città che somiglia
a degli scenari urbani di Ghost In The Shell o Blade Runner ma, non possiamo mentirci, quello ormai è il presente, non più il futuro. La ragazza che si fa un selfie è nata e cresciuta immersa nella nostra fantascienza realizzata: la rete, la condivisione istantanea, il visore virtuale, il drone, una città hyper globale che esplode di luci e consumismo. Il presente ha raggiunto la fantascienza da tempo ormai, una giovane ragazza si volta verso noi dicendoci: ci siamo già, cosa mi inventerete di fantastico e imprevedibile adesso?”
Dedicata al suo universo di pin-up intriso di fantascienza, mecha-motori e musica è la mostra “VOX & more“, per la maggior parte tratta dal suo artbook VOX, il biglietto da visita per chiunque voglia entrare nel suo mondo.