A celebrare i quarant’anni de La Cappella Underground – Centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive (e i quarant’anni dell’allunaggio) è un’edizione speciale del Festival che vede protagonisti due mostri sacri del cinema di fantascienza: il re dei b-movies Roger Corman (il cui The Man with the X-Ray Eyes fu premiato nel primo Festival del 1963) e l’icona dell’horror britannico Sir Christopher Lee, indimenticabile Dracula cinematografico.
L’edizione 2009 introduce il concorso Méliès per i lungometraggi, che affianca quello già dedicato ai corti, organizzato nell’ambito della European Fantastic Film Festivals Federation. Altra novità è la sezione Art&Scienza all’auditorium del Museo Revoltella.
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Il manifesto – Una visione lunare della terra carsica nel quarantesimo anniversario dallo sbarco del primo uomo sulla Luna.
Urania d’Argento – Il riconoscimento alla carriera va nelle mani di Christopher Lee, il “cattivo” per eccellenza, venerato caratterista per Spielberg, Dante o Burton e in quelle del cineasta americano Roger Corman riceve il premio.
Asteroide – Il premio per il miglior film in concorso va a First Squad. Ritira l’Asteroide, in pietra carsica lavorata a mano e firmato dall’artista Marco Milcovich, il presidente della giuria Bruce Sterling.