Un po’ in ritardo rispetto alla sua uscita (il 24 ottobre, durante la celebrazione dei Days of Wonder & Fear tenutisi al British Film Institute di Londra), mi sono imbattuto in AMBITION, in bilico tra uno spot ed un cortometraggio vero e proprio.
Finanziato dalla European Space Agency, che si è servita della vena cretiva della Platige Image, casa di produzione polacca di cui abbiamo potuto ammirare alcune opere durante le edizioni passate del TS+F, Ambition è un modo creativo per parlare di scienza, aggiungendoci in questo caso una dose di “fantastico”.
Diretto da Tomek Bagiński, vanta nel piccolo cast il volto noto di Aidan Gillen nel ruolo di mentore demiurgo.
L’operazione potrebbe essere criticabile per il modo in cui viene dirottata l’attenzione verso la speculazione fantascientifica pittosto che rimanere strettamente attinente alla realtà dei fatti, ma io credo che sia molto più interessante il fatto che venga utilizzato un piccolo espediente per arrivare alle persone e che la natura della missione Rosetta emerga invece dalle parole dei personaggi. Come in un gioco di prestigio, l’attenzione viene distolta mentre le mani compiono la magia.
