Proseguono le anteprime stellari di Trieste Science+Fiction. La giornata di Giovedì 31 ottobre inizia alle 15.00 al Rossetti con l’anteprima italiana di “The Bunker” di Brian Hanson (USA, 2024), in cui una scienziata governativa che viene rinchiusa in un bunker sotterraneo, all’interno del quale dovrà creare un’arma batteriologica per fermare un’imminente invasione aliena. Alle ore 15.00 si prosegue al Teatro Miela con i cortometraggi italiani di Spazio Corto, mentre alle 17.00 al Politeama Rossetti verrà presentato in anteprima italiana “Things will be different” di Micheal Felker (USA, 2024), thriller fantascientifico pieno di plot twist, oscurità orrorifiche e suspense, nel quale due fratelli, dopo una rocambolesca rapina, saranno catapultati in un’altra dimensione. Sempre alle ore 17:00 la giornata prosegue al Teatro Miela con l’anteprima internazionale di “Preparations for a Miracle” di Tobias Nölle (Svizzera, Germania, 2024), affascinante documentario sci-fi della sezione Mondofuturo sullo sfruttamento della della natura e delle macchine, narrato da un androide che viaggia dal futuro. Alle ore 20.00 ci spostiamo al Rossetti per l’anteprima italiana di “After us, the Flood” di Arto Halonen (Finlandia, 2024), un coinvolgente film di fantascienza che viaggia nel tempo per indagare amicizia, identità, avidità e i motivi per cui l’uomo è ancora incapace di fermare i mutamenti climatici. Sempre al Rossetti alle 22.00 il film “Broken Bird” della regista Joanne Mitchell (UK, 2024), che verrà presentato in anteprima nazionale in collaborazione con il FrighFest: un racconto intimista e inquietante su una ragazza che lavora in un un’agenzia funebre, la cui mente tormentata sprofonderà in un vortice di follia. La serata si conclude alle ore 00.00 al Miela con la proiezione in anteprima italiana di “Monster on a Plane” di Ezra Tsegaye (Germania, 2024), commedia horror a metà tra “Critters” e “L’aereo più pazzo del mondo” in cui una creatura esotica, nascosta nella stiva da un passeggero, riuscirà a prendere possesso dell’aereo scatenando un vero e proprio inferno.
Torna al Trieste Science+Fiction la sezione Sci-Fi Classix dedicata ai grandi classici rimasterizzati in alta definizione, un’occasione unica per rivedere film cult del passato sul grande schermo del Teatro Miela. Si comincia giovedì 31 ottobre alle 22.00 con una sonorizzazione dal vivo originale e intensa, creata in esclusiva per il TS+FF da kariti, artista poliedrica che celebra il centenario di un classico dell’espressionismo tedesco, “Le mani dell’altro” di Robert Wiene, inquietante esplorazione del progressivo declino mentale di un famoso pianista le cui mani sono state amputate in seguito ad un incidente ferroviario e rimpiazzate da quelle di un assassino condannato a morte. Sempre giovedì 31 ottobre alle 19.00 appuntamento con “The Life and Deaths of Christopher Lee“ di Jon Spira, documentario dedicato all’icona del cinema di genere e premio alla carriera del Trieste Science+Fiction Festival nel 2009.
Ultima giornata di Mondofuturo, il ciclo di incontri a ingresso gratuito organizzati nell’ambito della manifestazione triestina per dialogare con divulgatori, scienziati e comunicatori della scienza sul mondo di domani. Giovedì 31 ottobre alle 16:00 si terrà sempre in piazza della Borsa “A caccia di E.T. C’è qualcuno là fuori?“ a cura del ricercatore Michele Maris che, dal progetto SETI allo studio degli esopianeti, passando per Marte, ci porterà in viaggio nell’astrobiologia, sulle tracce di indizi che possano confermare la vita extraterrestre, passando in rassegna come la ricerca degli ultimi anni abbia confermato o sfatato alcune idee care alla fantascienza. Alle 17:00 seguirà la conferenza “L’alieno. Quando l’invasione non arriva dallo spazio“ durante la quale Paola Del Negro, direttrice generale dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, ci guida nei fondali marini dove la comparsa di nuove specie provenienti da mari lontani è sempre più evidente, mostrandoci come la presenza di questi organismi sta alterando gli habitat con ripercussioni sui delicati equilibri naturali e non solo. A chiudere il ciclo di incontri di Mondofuturo 2024 sarà alle 18:00 sempre del 31 ottobre il talk “Spazio, ultima frontiera. Il cosmo in brevi lezioni“, incontro con l’astrofisico Amedeo Balbi che, partendo dalle pagine del suo nuovo libro “Il cosmo in brevi lezioni “, ci accompagnerà a esplorare le nuove frontiere dell’astrofisica, mostrando come la letteratura, il cinema e la televisione abbiano accolto, interpretato e talvolta anticipato queste scoperte.
Sempre in Piazza della Borsa ultimi appuntamenti con “Fantascienza nella società: fra immaginari e realtà”, eventi coordinati da Pierluigi Masai e Lorenzo Carta, dottorandi presso l’Università degli Studi di Trieste e comunicatori della scienza che, insieme a illustri ospiti internazionali, affronteranno numerose tematiche relative all’impiego dell’Intelligenza Artificiale, dalle questioni etiche e sociali del suo utilizzo alle problematiche legate al diritto d’autore, fino alla creazione in tempo reale di un video con l’AI insieme all’esperto Tom Paton.
Per la sua 50ª edizione, l’Italcon torna a “casa” e il Trieste Science+Fiction Festival propone un ricchissimo programma di panel e presentazioni letterarie: il calendario degli incontri allestito dal festival assieme al collettivo di scrittori FantaTrieste prova a raccontare, nel pieno spirito della manifestazione, la letteratura di fantascienza attraverso angolazioni e sguardi il più eterogenei possibili, contaminando il genere con incursioni multidisciplinari tra cinema, musica, scienza e fumetto.
Alle 17:30 presso la Sala Xenia si terrà la presentazione di Violet Gibson, nuova collana editoriale dedicata alla fantascienza nata con l’obiettivo di mettere in luce autori emergenti di un territorio da sempre orientato verso altri mondi possibili. Il primo romanzo pubblicato sarà TONES di Omar Soffici e Davide Stocovaz.
Sempre il 31 ottobre in Sala Xenia si inaugura la mostra a ingresso gratuito Poster d’Oltrespazio realizzata in collaborazione all’Accadema di Fumetto di Trieste: in occasione della mostra Alabarde Spaziali per i 60 anni del Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste, maestri del mestiere e illustratori in erba hanno ridisegnato locandine di film che hanno fatto la storia del fantasy e della fantascienza sotto gli occhi dei visitatori, in una due giorni di live drawing.
Ad Halloween nello Sci-Fi Dome torna la notte più iconica della storia del festival: appuntamento a partire dalle 22:00 di giovedì 31 ottobre in piazza della Borsa con La Notte degli Ultracorpi, quest’anno affidata ai sound effects di Carrot e Bebo, due dei cinque componenti de Lo Stato Sociale, in collaborazione con Creativa Eventi.