La profezia del Portovecchio. Fuga da un sogno senza fine

Francesco Boer, Paolo Stanese

Un tizio con il vizio delle birrette già dal primo mattino si risveglia in un albergo con infiniti piani e infinite stanze. Ad attenderlo una strana profezia e una storia surreale che mescola mistero e umorismo, dove il Portovecchio diventa simbolo e metafora.

The prophecy of Portovecchio. Escaping an endless dream

A chap with a habit for early morning beers wakes up in a hotel with endless floors and countless rooms. Awaiting him, a strange prophecy and a surreal story that mixes mystery and humour, in which Portovecchio becomes symbol and metaphor.

Francesco Boer, classe 1980, vive a Selz, sul confine nordorientale. Esploratore, naturalista, alchimista e scrittore, da più di vent’anni studia la simbologia in tutte le sue forme. Ha pubblicato Ufficio magico (Mursia, 2012), Il viaggio sotterraneo (Mursia, 2014), L’immaginazione non è uno stato mentale: è l’esistenza umana stessa (Fontana, 2019), Favole della grande guerra (Kappa Vu, 2016), Troverai più nei boschi (Il Saggiatore, 2021), I Briganti della Carnia (Bora.La, 2022), Il piccolo libro del fuoco (Il Saggiatore, 2022) – Fallosofia (D editore, 2023) – L’ecosistema in noi (Piano B, 2023).

Paolo Stanese è nato nel 1975. Educatore, cicloprof e ciclomonon, per vari anni ha redatto libri in una casa editrice triestina. Ora si dedica solo ai libri che ama. Ha pubblicato I soliti veceti (2020) e Omicidio no xe per barca (2022) con Bora.La.