In occasione del centenario della nascita di Mario Bava, uno dei grandi maestri del cinema fantastico, in Trieste Science+Fiction ha organizzato un sentitissimo omaggio.
Saranno presentate alcune delle sue opere più importanti come Cani arrabbiati, il film “maledetto” di Bava, distribuito solo nel 1995 e il suo esordio alla regia La maschera del demonio, contestualizzate dal documentario Mario Bava: Operazione Paura di Gabriele Acerbo nella sua nuova versione di un’ora. Accompagneranno questo incontro Lamberto Bava, il giornalista spagnolo Carlos Aguilar e lo stesso Gabriele Acerbo.
Parallelamente all’omaggio cinematografico il Festival ha organizzato una mostra dal titolo Gotico italiano: incubi di carta a cura di Paolo Zelati. La mostra vuole omaggiare e ricordare lo splendido periodo del cinema gotico italiano attraverso dieci manifesti che rappresentano il culmine della creatività raggiunta, in questo genere, da alcuni tra i più grandi artisti della cartellonistica tricolore. Straordinari pittori prestati al cinema di carta – Giuliano Nistri, Averardo Ciriello, Enrico De Seta, Sandro Simeoni, Marcello Colizzi, Arnaldo Putzu – hanno fissato, per sempre, in immagini ormai iconiche (il 4 fogli di La Maschera del Demonio è esposto al MOMA di New York) le suggestive atmosfere del gotico italiano attraverso, spesso e volentieri, il volto indimenticabile della sua regina indiscussa: Barbara Steele.