Trieste torna ad essere la capitale della fantascienza dal 29 ottobre al 3 novembre 2014 con la quattordicesima edizione del festival “Trieste Science+Fiction”, organizzato da La Cappella Underground.
Tra i primi titoli annunciati nella selezione ufficiale, in anteprima nazionale:
Open Windows dello spagnolo Nacho Vigalondo (vincitore del premio Asteroide con Los Cronocrimenes), tecno-thriller già ribattezzato come “La finestra sul cortile dell’era digitale”, interpretato da Elijah Wood e Sasha Grey;
Honeymoon, film di debutto della regista americana Leigh Janiak, dramma di coppia che incrocia elementi mystery, sci-fi e soprannaturali;
Coherence dell’americano James Ward Byrkit (tra gli sceneggiatori di Rango), “mind-bender” dalle prospettive insolite sulla meccanica quantistica, la fisica teoretica e gli universi paralleli;
The Last Days On Mars dell’irlandese Ruari Robinson, storia di astro-zombie ambientata sul Pianeta Rosso, adattamento del racconto di fantascienza The Animators di Sydney J. Bounds.
Le streghe son tornate (Las brujas de Zugarramurdi) di Álex de la Iglesia, vincitore di 9 premi Goya (gli Oscar spagnoli), in anteprima con la collaborazione di Officine Ubu.
La sezione Spazio Italia ospiterà cortometraggi, documentari e lungometraggi di genere fantastico di produzione nazionale. Tra gli eventi speciali in cartellone, un omaggio e tavola rotonda dedicate a Mario Bava nel centenario della nascita dell’indimenticato maestro del cinema di genere italiano. Immancabili, infine, gli incontri, suggellati dal Premio Nocturno per registi emergenti, dalle masterclass organizzate con l’Università di Trieste e dagli eventi speciali dedicati al fumetto e alla letteratura e alla scienza con gli Incontri di Futurologia, in collaborazione con le principali istituzioni scientifiche del territorio.