Ultimo giorno di proiezioni fuori concorso della 21° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, svoltasi in formato ibrido dal vivo nel capoluogo giuliano e online sulla piattaforma SciFiClub di MYmovies.
Mercoledì 3 novembre il festival di fantascienza si prepara a celebrare il film “La morte in diretta” (1980) di Bertrand Tavernier, in omaggio al regista francese scomparso quest’anno e vincitore dell’Asteroide d’oro nel luglio del 1980 in occasione del diciottesimo Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste. Il film verrà proiettato in versione rimasterizzata mercoledì 3 novembre alle 11.00 al Cinema Ariston.
In calendario sempre all’Ariston alle 16.00 e in streaming sulla piattaforma SciFiClub su MYmovies anche il pluripremiato documentario inglese “Alien on stage” delle registe Danielle Kummer e Lucy Harvey, che racconta in anteprima italiana l’incredibile storia vera alla Full Monty di un gruppo di autisti di autobus che decidono di mettere in piedi una sgangherata versione teatrale del capolavoro fantascientifico di Ridley Scott: uno spettacolo del tutto amatoriale e oltremodo bizzarro, che arriverà fino al prestigioso palcoscenico del West End di Londra.
Mercoledì 3 alle 18.00 all’Ariston si terrà anche l’incontro a ingresso gratuito “Dal Millennium Falcon alla spada laser, cosa è “fanta” e cosa è “scienza” del noto astrofisico e divulgatore scientifico Luca Perri. Era il 1977 quando il mondo scoprì una galassia lontana lontana, ricca di pianeti e tecnologie di ogni tipo. Iperspazio, pistole laser, droidi, porti spaziali e una misteriosa Forza capace di connettere tutti gli esseri viventi… Quanto la fantascienza ha attinto dalla scienza reale per ricreare questi mondi e civiltà? Quanto costerebbe realizzare il Millennium Falcon? E riusciremmo a pilotarlo in una fascia di asteroidi?
Ultima proiezione fuori concorso della giornata di mercoledì 3 novembre alle ore 20.30 all’Ariston e disponibile anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub su MYmovies sarà il film “Mad God”, che rappresenta il ritorno a Trieste di Phil Tippett, già premio Asteroide alla carriera nel 2019, con il primo vero e proprio lungometraggio diretto dal mago degli effetti speciali dopo una gestazione trentennale. Il film verrà presentato fuori concorso al festival triestino in anteprima italiana. La carriera di Phil Tippett, pioniere dell’industria dell’animazione e degli effetti visivi, include due Oscar e sei candidature, un BAFTA, due Emmy e i prestigiosi premi Winsor McCay e George Méliès, e attraversa ogni pietra miliare della storia moderna degli effetti visivi, dalle iconiche creature di “Guerre Stellari” al rivoluzionario matrimonio fra tecnologia digitale e stop motion in film come “Robocop”, fino ai dinosauri di “Jurassic Park” e agli insetti giganti di “Starship Troopers”.