Giovedì 6 maggio alle 14 sarà ospite di MONDOFUTURO la scrittrice Nicoletta Vallorani che, dal canale YouTube e dalla pagina Facebook del Trieste Science+Fiction Festival, ci porterà in una Milano futuristica e cupa e alla scoperta dei corpi magici, che sono al centro della scrittura perché soggetto e oggetto della narrazione.
Continua dunque MONDOFUTURO: il ciclo di incontri che vi porta dentro e fuori lo schermo, nei laboratori di ricerca, tra le pagine di libri e fumetti, per interrogarci sul nostro futuro e su quello del pianeta. 100 anni dopo i “ruggenti” anni Venti, quando tra le macerie della guerra e dell’influenza spagnola si disegnava un mondo nuovo, e nel mezzo di una pandemia, MONDOFUTURO riflette sugli anni Venti del terzo millennio e sul mondo che verrà con scienziati e scienziate, scrittori e scrittrici…
Questa volta MONDOFUTURO si avventura nelle atmosfere cupe di una Milano futuristica, dove si intrecciano le storie del romanzo Eva: Nigredo che sa ascoltare le voci dei cadaveri, la bellissima Eva al centro di una corte di mutanti e un killer che con i corpi delle vittime realizza opere d’arte. Sullo sfondo le guerre balcaniche che, come un fantasma, tormentano i personaggi. Uscito nel 2002 con Einaudi, quest’anno è tornato in libreria con la casa editrice Zona 42 in un’edizione rinnovata e ampliata.
Altro libro che sfoglieremo insieme all’autrice: Corpi magici, scritture incarnate nel fantastico e nella fantascienza scritto insieme ad Anna Pasolini e pubblicato da Mimesis, in cui le autrici analizzano le opere di alcune scrittrici contemporanee: Angela Carter, Jeanette Winterson, Bernardine Evaristo, James Tiptree Jr., Octavia Butler e Nora K. Jemisin. Sarà l’occasione per riflettere sulla centralità del corpo nella scrittura e nella fantascienza in particolare. In fondo, “se non formalmente, quanto meno in termini simbolici, il primo romanzo di fantascienza è il Frankestein (1818) di Mary Shelley, ovvero l’avventura di un corpo altamente anomalo, nella sua forma come nella sua genesi”.
Giovedì 6 maggio alle 14 di questo e altro dialogherà Nicoletta Vallorani con la giornalista Simona Regina sul canale YouTube del Festival della Fantascienza di Trieste e sulla pagina Facebook del TS+FF.
Nicoletta Vallorani scrive fantascienza dall’inizio degli anni ’90, e questo fa di lei una veterana del settore. Lettrice onnivora e docente di Letteratura inglese e angloamericana all’Università degli Studi di Milano, ha esordito con Il cuore finto di DR (Premio Urania nel 1993, tradotto in Francia da Rivages), per poi continuare a scrivere seguendo la doppia pista del noir e della fantascienza. A La fidanzata di Zorro, il primo di quattro romanzi “nomadi” (come tematiche e come editori: Marcos y Marcos, Einaudi, VerdeNero), è stato assegnato il Premio Zanclea nel 1996, e la serie è stata pubblicata in Francia da Gallimard. Le madri cattive (Salani – Petrolio, 2011), un romanzo scomodo e difficile sull’infanticidio, si è aggiudicato il Premio Maria Teresa Di Lascia nel 2012. Avrai i miei occhi, Zona 42, 2020, è entrato nella selezione del Premio Campiello.