Questa di certo non sarà una Pasquetta come tutte le altre: in quella che storicamente è una giornata dedicata ai picnic, all’aria aperta, allo stare insieme, ci vedrà costretti a casa per il bene di tutti.
È per questo che il Trieste Science+Fiction Festival ha deciso di regalare a tutti una gita fuori porta: un live direttamente dallo spazio!
Luca Maria Baldini, protagonista all’ultima edizione del Festival con le sonorizzazioni de L’uomo meccanico e di Moon, suonerà in diretta Facebook sulla pagina del TS+FF sullo sfondo di immagini della nostra Terra vista dallo spazio pescate direttamente dagli archivi della NASA.
Sarà un bel viaggio da fare tutti assieme, PER ASPERA AD ASTRA.
Vi aspettiamo lunedì 13 aprile alle 18.00 sulla nostra pagina Facebook.
Luca Maria Baldini
La musica di Luca Maria Baldini trova la sua libertà espressiva nel mondo cinematografico. In una dimensione priva di etichette e necessità identificative, essa spazia dall’elettronica, al postrock/shoegaze, passando per minimalismo e neo-classica senza barriere. Nel suo processo creativo il suono nasce dalle immagini, poi si separa da esse e vivendo di vita propria acquisisce altri significati. I suoi brani sono come una colonne sonore senza film, dove le immagini di ogni ascoltatore hanno lo spazio per essere vissute.
Nasce a Ravenna nel 1985. Musicista, sound designer e artista, si è formato attraverso workshop con personalità come Tommaso Colliva, Hans Zimmer (corso online), Teho Teardo, Massimo Zamboni, Davide Ferrario, Xabier Iriondo e Giardini di Mirò. Ha realizzato colonne sonore per cortometraggi, installazioni e performance. Ha presentato i suoi lavori in gallerie e musei nazionali e internazionali. Con i suoi progetti musicali (In Between, Kisses From Mars e Simona Gretchen) ha suonato in palchi italiani ed europei. È stato selezionato da Soundtracks 2018 (a cura dei Giardini di Mirò) per la sonorizzazione di film muti. Sempre nel 2018 realizza la colonna sonora dei cortometraggi Intercity e Porpora, sonorizza il progetto di video arte Memini e realizza le musiche per il Festival Ibrida.
Nell’estate 2018 realizza la sonorizzazione live del film Moon di Duncan Jones e del cortometraggio Potere del regista inglese Guy Wilson (quest’ultimo in collaborazione con Simone Ricci).
Sempre nell’estate 2018 presenta la sonorizzazione del film L’uomo Meccanico di André Deed (1921) commissionato dal Centro Musica Modena supervisionato da Corrado Nuccini e Tiziano Bianchi.
La stessa sonorizzazione verrà presentata al ROBOT FESTIVAL X e in diversi altri eventi come il TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL e IBRIDA FESTIVAL.
Nel 2019 realizza la sonorizzazione del film muto Cenere (1916) l’unica pellicola dove compare la diva Eleonora Duse. Il progetto è stato realizzato insieme all’attrice Fiorenza Menni con la regia dell’artista Cosimo Terlizzi.
Sempre quest’anno realizza la sonorizzazione inedita del film Metropolis presentandola in anteprima al Teatro Franco Parenti di Milano.
La sua ricerca è focalizzata sull’uso della melodia attraverso la contaminazione di musica elettronica, strumenti analogici e sound design.